Bebe Vio è ormai un nome noto, una campionessa che è diventato il volto di chi si è ritrovato ad affrontare la disabilità ma sempre con il sorriso. Bebe è oggi una campionessa di scherma, ha collezionato numerose medaglie tra cui l’oro ai Mondiali Paralimpici. Bebe, che quando era ancora una bambina ha dovuto subìre l’amputazione di tutti e quattro gli arti a seguito di una meningite, non ha mai smesso di inseguire i suoi sogni, lo sport prima di tutto, e poi di coltivare l’amore per la vita e per la sua adorata famiglia.
Nonostante la disabilità è riuscita a non arrendersi. Certo le difficoltà ci sono state, ma lei è sempre andata avanti a testa alta perché ha imparato ad accettarsi, a vivere davvero, a non rinunciare alle sue passioni.
Bebe Vio: “la vita è una figata”
Quando Bebe viene intervistata e le chiedono se c’è mai stato un momento in cui ha pensato di non potercela fare lei ricorda un episodio in particolare, quello di quando appena dimessa dall’ospedale si ritrovò sul letto mentre il papà le medicava i moncherini.
Allora lei disse “Non ce la faccio” e fece il gesto di buttarsi dal letto per suicidarsi. Ma il padre la riprese e le rispose “Bebe, così non ti fai male, se vuoi suicidarti ti accompagno alla finestra e ti butto giù” e poi “Ma non dire cavolate, Bebe, che la vita è una figata”.
Bastò quell’espressione per far riflettere Bebe. E proprio da quell’espressione lì è nata anche una trasmissione televisiva condotta proprio dalla stessa Bebe e andata in onda su Rai Uno dove la ragazza ha raccontato le storie di personaggi celebri e persone comuni che, nonostante i problemi della vita, ce l’hanno fatta, sono riusciti a guardare avanti, facendo leva su tutte le loro forze.
L’oro alle Paralimpiadi Rio 2016 e ai Mondiali di Fiumicino
Una delle conquiste probabilmente più importanti per Bebe è stata la vittoria dell’oro nel Fioretto alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Dopo tanto allenamento finalmente Bebe ha conquistato una bella vittoria battendo per 15-7 la cinese Zhou.
Bebe ha vinto anche l’oro con la squadra di fioretto ai Mondiali Paralimpici di Scherma che si sono svolti a Fiumicino.
Ma le medaglie per la giovane campionessa non si esauriscono qui. Tanti sono i premi vinti, dopotutto Bebe gioca da quando era davvero piccolissima e di carriera nel corso della sua vita ne ha fatta molta. Tra le medaglie e i riconoscimenti:
- Collare d’oro al merito sportivo (2016);
- Oro individuale e argento in squadre nel fioretto ai Campionati Europei di Casale Monferrato;
- Italian Paralympic Award.
In ogni nuova gara ad assisterla c’è sempre stata la sua famiglia: i fratelli, la mamma Teresa e il papà Ruggero. Una famiglia forte come una roccia che ha dato a Bebe la forza e il coraggio di battersi per diventare una vincitrice.
Bebe Vio: l’associazione sportiva Art4sport ONLUS
Bebe è tra le fondatrici dell’associazione sportiva Art4sport ONLUS pensata per dare a bambini e ragazzi amputati la possibilità di dedicarsi allo sport. Lo sport è in fondo per questi giovani un momento di svago, di rinascita, l’occasione per coltivare le proprie passioni e le amicizie.
La storia di Bebe è narrata nel suo libro Mi hanno regalato un sogno. Bebe è inoltre molto attiva sui social. Su Facebook pubblica costantemente proprie riflessioni e anche foto, tra gli scatti più celebri sicuramente c’è il suo selfie con l’ex Presidente Usa Barack Obama.